Il PARI pone sempre grande attenzione alle problematiche del presente, ne accoglie le istanze e si offre come spazio di comunicazione, elaborazione per una consapevolezza dei fenomeni e dei comportamenti, sociali e culturali.
Le quattro mostre – in programma per la primavera del 2021 – indagano vissuti e strategie di sopravvivenza di artisti emergenti, professionisti e outsider nell’affrontare in modo creativo il trauma da pandemia e il lockdown. Espressione di sé e creatività sono tra le risposte alle ferite individuali e sociali da Covid: un’emergenza che ha fatto fare esperienza di inedita fragilità a persone, organizzazioni e sistemi, ampliando le diseguaglianze. L’arte e la cultura sono fra le risorse centrali per dare sollievo alle ferite, attivare resilienze e ridisegnare piani di vita all’interno di una società che dovrà affrontare una sindrome post traumatica da stress.
La seguente programmazione potrà subire modifiche in relazione al DPCM del momento:
Cantine di Palazzo Barolo
da giovedì 20 maggio 2021 a domenica 6 giugno 2021
Inaugurazione giovedì 20 dalle 15.30 alle 20.00
Tre diverse mostre di arte contemporanea abiteranno gli affascinanti meandri secenteschi delle cantine con pitture, sculture, video e installazioni.
Durante la visita sarà necessario attenersi al seguente percorso monodirezionale, indicato anche con segnaletica a pavimento:
Quando passione e talento resistono comunque alle avversità e si traducono in originale bellezza che genera emozioni.
Una selezione di lavori realizzati durante la quarantena, al proprio domicilio e in autonomia, dagli artisti irregolari del progetto Mai Visti e altre storie: Simone De Filippo, Lorenzo Filardi, Mario Panzani. In collaborazione con il Centro Arte Singolare e Plurale della Città di Torino, le cooperative sociali Chronos/Arte Pura, Stranaidea e l’Anffas di Vercelli.
L’artista vive e lavora a Valdengo (Biella). Studia Pittura all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino con il Professor Giuseppe Leonardi. Eric Pasino (Vercelli 1997) attinge ad un immaginario interiore, invisibile e inafferrabile in cui visioni, incubi e sogni sono presenti nella sua intricata e giovane vita. La sua generazione, costretta ad un isolamento forzato dal lockdown, sta presentando nuove fragilità a cui l’artista risponde con un processo creativo e rinnovato.
Con sensibilità e percezione interiore egli attinge alle profondità della sua anima tormentata e in contrasto con la giovane età. Vita prima ancora che opere.
Proiezione del cortometraggio animato 40IN40ENA, regia di Sarah Bowyer, Jins, Max Judica Cordiglia. Il tema sull’isolamento e pandemia, affrontato con un video animato corale realizzato tra marzo e maggio 2020 e reso pubblico un anno dopo. In mostra una quarantina di opere sul tema realizzate dagli stessi artisti partecipanti al cortometraggio.
Artisti: Leandro Agostini, Carola Allemandi, Angelo Barile, Sarah Bowyer, Nella Caffaratti, Cristian Ciamporcero, Costanza Costamagna, Maria Crocco, Lele De Bonis, Enrico Tommaso De Paris, Gerardo Di Fonzo, Francesco Di Lernia, Carlo D’Oria, Fannidada, Octavio Floreal, Carlo Galfione, Paola Gandini, Ferdi Giardini, Carlo Gloria, Jins, Chen Li, Michele Liuzzi, Cristina Mandelli, Marco Memeo, Pablo Mesa Capella, Flavia Nasrin, Mario Pandiani, Benedetta Piovesana, Rudi Punzo, Giuseppe Restano, Leardo Sciacoviello, Nicolò Taglia, Togaci, Veronique Torgue, Gosia Turzeniecka, Flavio Ullucci, Luj Vacchino, Ugo Venturini, Walter Visentin, Coral Woodbury, Francesca Zaetta.
Piano terra di Palazzo Barolo, appartamenti di Diana e del Legnanino
da venerdì 21 maggio 2021 a domenica 6 giugno 2021
Inaugurazione venerdì 21 dalle 15.30 alle 20.00
I preziosi e affrescati appartamenti del piano terra saranno dedicati alla fotografia.
Durante la visita sarà necessario attenersi al percorso monodirezionale indicato: ingresso dall’appartamento di Diana con uscita dal Legnanino.
ASTOLFO SULLA LUNA – Riflessioni sulla disabilità intellettiva e il disagio mentale
a cura di Stefano Greco e Emilio Ingenito, Associazioni Arte Totale e Il Terzo Occhio photography
con il patrocinio della Regione Piemonte
Partendo dalla metafora del racconto di Ludovico Ariosto che vede Astolfo intraprendere un visionario viaggio dalla Terra alla Luna per ricercare l’ampolla che contiene il senno di Orlando. Fotografi professionisti e persone che per condizione vivono sulla propria pelle la convivenza con il disagio si sono cimentati nel tracciare una visione a tutto campo sull’universo della malattia mentale, descrivendo attraverso il linguaggio delle immagini il punto di vista di chi è dentro il “labirinto” e chi apparentemente ne è fuori.
Mauro Alessandria, Angelo Baffa Giusa, Roberto Bellani, Valerio Bianco, Giorgio Boschetti, Franco Bussolino, Giovanni Cappello, Lorenzo Confalonieri, Marco Corongi, Gabriella Fileppo, Niccolò Fontana, Salvatore Giò Gagliano, Massimo Gea, Stefano Greco, Emilio Ingenito, Simone Manzocchi, Paola Parodi, Roberta Pastore, Mauro Raffini, Federico Ranghino, Ettore Saletti, Debora Sereno, Germana Ventura, Giorgio Veronesi, David Vicario, Pier Paolo Viola.
INFO
Ingresso via Corte d’Appello 20/C Torino
Solo nelle due giornate inaugurali l’ingresso sarà da Via delle Orfane 7
In tali occasioni sarà possibile l’ingresso solo con prenotazione nominale.
Dal 21 maggio al 6 giugno 2021
Mercoledì | Giovedì | Venerdì 15.00-17.30
Sabato | Domenica 15.00-18.30
NB
Per questioni di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19 per le inaugurazioni è obbligatoria la prenotazione nominale nelle seguenti fasce orarie 15.30 – 16.30 -17.30 -18.30 – 19.30.
Inaugurazione di giovedì 20 al link: https://www.eventbrite.it/e/150579339859
Inaugurazione venerdì 21 al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-biennale-di-fotografia-materiali-resistenti-2021-viii-edizione-152879168709
Ad ogni ingresso – per tutta la durata delle mostre – avrà luogo la misurazione della temperatura corporea con registrazione delle presenze per cui ci potranno essere delle attese in caso di pubblico numeroso.